Nessuno lo sa, ma questi animali proteggono le tue piante

Alcuni animali proteggono le tue piante: sono riconosciuti come dei predatori naturali perché si cibano di parassiti e batteri. Tra questi possiamo nominare le coccinelle, i sirfidi, le formiche, i ragni e le vespe. Ognuno di questi insetti lavora in maniera differente: chi si ciba degli afidi, chi delle uova e chi invece elimina la melata.

Tutti questi insetti ci aiutano a sconfiggere questi fastidiosi parassiti anche se parte del lavoro tocca anche a noi. Dobbiamo interagire con gli insetti e non utilizzare dei fertilizzanti che li allontanino. Stiamo parlando dei fertilizzanti a componente chimica che possono inquinare l’ambiente e uccidere anche i predatori naturali.

Per proteggere ulteriormente le piante ed eliminare un’eventuale presenza di afidi, possiamo realizzare un fertilizzante a base di ortica o di pepe di cayenna. Entrambi efficaci contro la lotta ai parassiti. Le sostanze non danno fastidio agli altri insetti e non intralciano la loro ricerca di cibo nel nostro giardino.

I predatori naturali che proteggono le tue piante

Le coccinelle e i sirfidi sono i primi esempi di insetti predatori. Gli afidi e altri parassiti possono essere eliminati sfruttando le capacità predatorie di questi insetti. Le coccinelle e i sirfidi sono un ottimo esempio del loro piano di battaglia: consumano rapidamente gli afidi presenti nel nostro giardino arrivandone a mangiare a decine di migliaia nell’arco del loro breve ciclo vitale.

Anche i ragni e le vespe sono insetti predatori, ma consumano gli afidi in modo specifico, diverso da quelle delle coccinelle e degli serfidi. Loro infatti depongono delle uova che quando si schiudono diventano dei predatori di uova di afidi andando a distruggere l’intera colonia. Inoltre, distruggendo le uova evita la nuova proliferazione e  impediscono agli afidi di riprodursi e di accoppiarsi.

Ma anche le formiche vagano in cerca di afidi: sono un ottimo cibo che conservano per l’inverno. Sono anche ghiotte della melata che lavorano fino a trasformarla in dei cerchi che poi portano a deposito nel nido. In questo modo aiutano il tessuto vegetativo che ritorna a respirare grazie all’asportazione della sostanza zuccherina.

Fertilizzanti naturali anti afidi

Anche i fertilizzanti naturali proteggono le tue piante. Due soluzioni spiccano in termini di efficacia. Il primo è una soluzione di acqua e ortica. Il secondo è una miscela di acqua e pepe di cayenna. Basterà inserire le due miscele in due contenitori provvisti di spruzzino e pulire la pianta strofinando le foglie, i fusti, i steli e i fiori.

Per realizzare il macerato bisognerà mettere a bollire l’acqua e poi inserire le foglie di ortica. Lasciare in immersione per alcune ore e poi filtrare. Quando l’acqua si sarà raffreddata si potrà spruzzare sulle piante. Per la soluzione con il pepe di cayenne non serve scaldare l’acqua ma ridurre il pepe in polvere. Mischiare bene e poi spruzzare sulla pianta.

Allontaniamo gli eventuali insetti che sono nelle vicinanze. L’operazione va ripetuta almeno una volta alla settimana durante la stagione estiva: il periodo più pericoloso per l’infestazione di afidi, parassiti e altri agenti che possono provocare malattie alla pianta.