Le talee di luglio migliori da fare: ecco la lista completa

Le talee di luglio migliori da fare promettono di iniziare una nuova coltura rigogliosa solo con pochi e semplici passaggi. In estate, sono perfette per la riproduzione tramite talea le piante aromatiche. Se non siamo avvezzi a fare questo tipo di riproduzione potremmo iniziare proprio da qui, la scelta più semplice ma anche la più efficace.

Ma possiamo anche sbizzarrirci a creare talee con le piante ornamentali. Quelle ad attecchire meglio sono le rose se siamo in grado di garantire loro una messa a dimora a regola d’arte. In generale, tutte le piante che hanno già fatto la loro fioritura e che non hanno delle patate possono essere adatte alla riproduzione per talea.

Le regole sono semplici ma fondamentali per un’ottima riuscita del progetto. Bisognerà seguire lo stesso adattamento della pianta madre in termini di terriccio, annaffiatura ed esposizione solare. In caso contrario la nuova piantina potrebbe subire un forte shock ambientale e soccombere senza proliferare in una nuova coltivazione.

Le talee di luglio migliori: le piante aromatiche

Come talee di luglio migliori per quanto riguarda le piante aromatiche possiamo scegliere l’alloro, la salvia, l’erba luisa e il rosmarino. Selezioniamo i rametti e le future talee senza i fiori, i quali vanno tagliati appena sotto il nodo che indica l’attaccatura fogliare. Non serve tagliare una talea troppo lunga. La misura ideale, infatti, si attesta sui 7/8 centimetri di altezza.

Inseriamo il rametto in un bicchiere di acqua alcalina e poco calcarea e lasciamo in immersione per almeno due ore. Nel frattempo prepariamo il vaso o il terreno. Come terriccio scegliamo un mix di torba e sabbia, due materiali drenanti che evitano i ristagni. Proprio per questo, però, necessitano di un contributo di acqua frequente.

Il terreno dovrà essere umido, non soggetto a sbalzi climatici e riparato dalla diretta esposizione solare. Le talee sono molto delicate e con il calore del sole estivo potrebbe risentirne. Interriamo la talea massimo 3 centimetri e togliamo le foglie che dovrebbero finire sottoterra. Potrebbero marcire e compromettere la salute della pianta. In due o tre settimane la talea dovrebbe attecchire e rinascere come coltivazione individuale e unica.

Talee di rose e altre piante ornamentali

La realizzazione di talee dalle piante ornamentali è del tutto simile a quella delle piante aromatiche. L’unica differenza la fa l’uso dell’ormone radicante. Si tratta di una sostanza in polvere venduta dal fiorista che va messa sul taglio della talea. In questo modo la ferita cicatrizza più in fretta e velocizza anche la formazione delle radici.

Quando andremo a inserire la talea nel terreno dovremo già aver fatto il buco così da non inserire direttamente la talea rischiano di perdere la polvere. Il prodotto si rimuove con molta facilità e quindi potremo rovinare l’effetto della polvere. Quindi procediamo in questa maniera: mettiamo uno strato di ormone rampicante direttamente sul taglio. Facciamo un buco nel terreno di 3 centimetri e infiliamo la talea. Ricopriamo subito con il terriccio e annaffiamo. Se abbiamo fatto attenzione non dovremo aver perso la polvere strada facendo e la talea metterà le nuove radici nel giro di qualche settimana.