Busta paga, fate molta attenzione a queste voci: ecco il significato

La Busta paga rappresenta una importante strumento per tutti i lavoratori dipendenti, vero “fulcro” e simbolo del lavoro, ambita sopratutto concettualmente, in genere alla fine del mese perchè anticipa o accompagna l’arrivo del salario, ma anche idealmente costituisce la “presenza” di una prestazione lavorativa regolarmente effettuata. Dal punto di vista tecnico è uno strumento indispensabile nel rapporto lavorativo tra datore di lavoro e dipendente, e anche se nella quasi totalità dei casi quest’ultimo “fa caso” all’importo finale, in realtà la busta paga evidenzia una lunga serie di voci di grande importanza.

Busta paga, fate molta attenzione a queste voci: ecco il significato

Solitamente la busta paga è presente su un singolo foglio ed è organizzata in settori: in alto è presente il periodo di emissione, ossia il mese di riferimento, i vari dati dell’azienda e quelli anagrafici e lavorativi del dipendente (sotto forma di codice azienda, numero di posizione INAIL e numero di posizione INPS), oltre al tipo di mansione del lavoratore. In questa sezione è presente anche il dato legato alla paga base (chiamata anche minimo tabellare) che definisce l’importo minimo come stabilito da vari fattori come dal contratto collettivo, il tipo di mansione e il grado di anzianità in azienda. Deve essere presente anche l’E.D.R. (Elemento Distinto della Retribuzione) che è una somma mensile di € 10,33 corrisposta per tutti i lavoratori per 13 mensilità.

La parte centrale è spesso quella più densa di informazioni in quanto contiene quelle legate alla prestazione lavorativa, quindi il calcolo delle ore ordinarie e straordinarie, i vari premi di produzione oltre alle varie tredicesima e quattordicesima, se previste. Sono presenti anche le varie forme di indennità, ossia le ferie, ipermessi, le festività, la malattia, l’infortunio, la maternità, ecc.

In fondo è presente la parte legata all’aspetto fiscale e contributivo quindi l’imponibile fiscale, l’imposta lorda IRPEF, l’imposta netta IRPEF, le detrazioni d’imposta, totale trattenute IRPEF, addizionali IRPEF. Importante controllare il TFR, ossia il corrispettivo del Trattamento di Fine rapporto, importo  lordo annuo che è pari alla somma di tutte le mensilità lorde maturate diviso 13,5 e l’imponibile TFR che è pari alla somma di tutte le quote maturate anno per anno. Questo importo aumenta con l’anzianità trascorsa in azienda, e corrisponde alla liquidazione.

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