POS, nessuno ci credeva: ecco le novità che ci aspettano

L’Italia è indubbiamente un paese conosciuto per la ricchezza delle sue contraddizioni, e ciò viene evidenziato sopratutto dalle necessità di modificare alcune abitudini per un fine preciso, ma spesso queste necessità si scontrano contro un denso ostracismo da parte di un settore della popolazione. Questo è evidenziato dalla necessità di adottare la moneta elettronica e più in generale di permettere ai cittadini di utilizzare in modo vantaggioso per tutte le parti “in gioco” bancomat, carte e simili anche per le piccole transazioni. Ecco perchè l’obbligo di POS è stato anticipato dal governo di 6 mesi rispetto ai piani originali, diventando effettivo a partire dallo scorso 30 giugno.

Obbligo o no?

L’obbligo di POS in realtà è attivo dal 2014, quindi ben 8 anni fa ma solo dalla fine del mese scorso sono state attivate le sanzioni per tutti gli esercenti e qualsiasi forma di professionista autonomo che fornisce un servizio a pagamento: tutte queste categorie infatti dal 30 giugno devono essere dotate di un POS funzionante per poter operare correttamente. Se un esercente ne è sprovvisto oppure sostiene un suo malfunzionamento con il preciso scopo di non permettere un pagamento elettronico, può configurarsi una doppia sanzione, una fissa dall’importo di 30 euro indifferentemente dalla situaizone, e una seconda che invece risulta calcolata in base al 4 % dell’importo “rifiutato”. Queste multe possono essere evitate se il diretto interessato è in grado di dimostrare l’effettivo malfunzionamento del POS.

POS, nessuno ci credeva: ecco le novità che ci aspettano

Da pochi giorni dopo l’inizio dell’implementazione delle multe hanno iniziato a “fioccare” le sanzioni, spesso registrate dalla clientela che si è vista rifiutare transazioni da parte degli esercenti. Con la crisi di governo e la possibilità di nuove elezioni, non è ben chiaro se questa nuova regolamentazione, anticipata come detto rispetto alla tabella di marcia, potrebbe essere riconsiderata o resa leggermente meno stringente.

POS obbligatorio