Eliminare o cacciare i pesciolini d’argento: ecco la tecnica

I pesciolini d’argento sono piccoli insetti che vivono in spazi bui e umidi come le pareti delle cantine e gli armadietti. Ma si possono trovare anche in agguato negli scaffali delle librerie o dietro il frigorifero. Non è frequente vederli, ma se c’è un’infestazione può essere piuttosto allarmante. I pesciolini d’argento assomigliano a piccoli pesci: sono di colore grigio-blu metallico, con antenne grigie più chiare e sei zampe appuntite.

Sono notturni, il che significa che non escono molto durante le ore diurne. Ma quando ne vediamo uno (o più), è probabile che ci sia una colonia nelle vicinanze. Questi parassiti preferiscono vivere in aree buie, umide e con un’elevata quantità di cellulosa (legno). Fortunatamente, eliminare i pesciolini d’argento non richiede un grande sforzo da parte nostra.

Identificare e sigillare i punti di ingresso

Il primo passo per sbarazzarsi dei pesciolini d’argento è quello di identificare il modo in cui si introducono in casa. Una semplice ispezione della cantina o di altre aree umide rivelerà eventuali crepe o fori che devono essere sigillati. Le fessure intorno a tubi, finestre, porte e soffitti sono punti di ingresso comuni.

Questi insetti sono attratti dallo zucchero, quindi possiamo usarlo come esca. Mescoliamo zucchero e acido borico per creare un’esca tossica. L’acido borico è un comune articolo domestico che si trova nella maggior parte delle farmacie. Mettiamo l’esca tossica in un piccolo contenitore chiuso, come una scatoletta di tonno e sostituiamo l’esca quando necessario. Nel giro di qualche giorno dovremo aver debellato la colonia.

Se abbiamo bisogno di eliminare le uova, possiamo usare la candeggina. Le uova dei pesciolini d’argento sono molto piccole, quindi è necessaria una lente d’ingrandimento per vederle. Proviamo a vedere se scoviamo delle uova piccole e ovali di colore bianco-giallastro. Qualora ci fossero prepariamo l’esca per eliminare la covata.

Facciamo bollire l’acqua e aggiungiamo una piccola quantità di candeggina. Immergete uno straccio pulito nella soluzione e puliamo con cura le aree in cui abbiamo visto le uova. Usiamo la soluzione per pulire anche le crepe delle pareti nelle vicinanze poiché è possibile che si nascondano altre nidiate di uova.

Riconoscere un’infestazione di insetti

Questi particolari insetti si distribuiscono in ambienti diversi. Si possono trovare nelle case, nei ristoranti e in altri edifici ad alto tasso di umidità. Le cantine sono i luoghi più ambiti poiché possiedono fonti di cibo e acqua. Questi due elementi sono molto importanti per gli insetti grazie ai quali riescono a nutrirsi e sopravvivere.

Amano molto gli spazi silenziosi, bui e abbandonati così da poter vivere indisturbati. Un esempio di questi spazi sono gli angoli delle librerie, dietro i mobili, l’interno delle pareti dove sono presenti delle fessure o aree in disordine. Quando una popolazione di pesciolini d’argento diventa troppo numerosa, spesso gli insetti iniziano a lasciare tracce di feci argentate sulle superfici mentre strisciano in cerca di cibo. Possono provocare danni a libri, mobili e altri oggetti in legno. Sono molto distruttivi se lasciati moltiplicare. Per cui è meglio agire subito e non lasciare che si moltiplichino.