Magnesio, così aiuta il sistema immunitario contro il cancro e le infezioni

Grazie ai recenti studi, è stato possibile osservare che il magnesio è molto utile per le infezioni e per la lotta contro il cancro.

I linfociti T possono lavorare in maniera efficiente e aiutare il sistema immunitario per contrastare infezioni e malattie. Questa scoperta potrebbe aiutare a realizzare terapie più efficaci e mirate per il trattamento dei malati di cancro.

Il magnesio efficace contro cancro e infezioni

Il magnesio è un minerale importante per l’organismo e serve a rafforzare il sistema immunitario e aiuta a contrastare gli agenti patogeni.

Grazie a recenti studi si è anche scoperto che i linfociti T, in ambiente ricco di magnesio, sono in grado di eliminare in modo efficiente le cellule anormali o infette. Questa scoperta è una svolta importante.

Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori dell’Università di Basilea  Si è scoperto che la proteina LFA-1 svolge un ruolo essenziale nell’attivazione dei linfociti T. Se inattivo questo sito non è in grado di legarsi in modo corretto alle cellule infette.

Quindi il magnesio, se  è presente in quantità sufficienti è in grado di legarsi alle proteine LFA-1, permettendo a quest’ultima di mantenere la sua forma attiva.

Tutti i benefici

Il magnesio è un macro-minerale, uno dei più importanti per l’organismo. Un adulto generalmente possiede tra i 20 e i 28 grammi di magnesio, che rappresentano circa lo 0.34% della massa corporea. Si accumula perlopiù nelle ossa.

  • Produce oltre 300 enzimi coinvolti in differenti processi che vanno dalla sintesi proteica al funzionamento dei muscoli e dei nervi, fino al controllo della glicemia e della pressione sanguigna.
  • Produce energia
  • Viene coinvolto nello sviluppo strutturale delle ossa e partecipa alla sintesi del DNA, dell’RNA e del glutatione (antiossidante).
  • Favorisce il passaggio del calcio e del potassio attraverso le membrane cellulari, importanti per la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare e il battito cardiaco.

 Presente in quasi tutti gli alimenti come:

  • i legumi
  • frutta secca
  • nei semi oleosi
  • cereali integrali.
  • le banane.

La dose giornaliera raccomandata è di circa  300 mg (valore di riferimento europeo).

Carenza di magnesio: che succede?

La carenza di magnesio si riscontra tra il 2,5% e il 15% della popolazione mondiale.  Può essere dovuto a carenze di tipo nutrizionale oppure ad un minore assorbimento di nutrienti.

In alcuni casi si può sviluppare anche in seguito ad escrezione eccessiva di magnesio dai reni o dall’intestino. Sono a rischio anche le persone che assumono farmaci specifici, oppure chi beve molto alcol. in alcuni casi la carenza non eccessiva di magnesio, non è molto pesante e non provoca sintomi specifici.