Le pesche fanno bene al fegato e ai reni, ma non solo: ecco lo studio

Anche se le di piccole dimensioni, le pesche fanno bene e sono ricche di nutrimento, utile per mantenere bilanciato il nostro benessere. Questi frutti succosi non solo sono ricchi di vitamine e minerali, ma offrono anche numerosi benefici per la salute. Le pesche contengono diversi composti bioattivi con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali.

L’elevato contenuto di beta-carotene è responsabile del loro colore rosso-arancio. Il carotenoide ha potenti proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi. Inoltre, la ricerca suggerisce che il consumo regolare di frutta può ridurre il rischio di cancro e di altre malattie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.

Le pesche fanno bene perché contengono vitamine e minerali

Le ricerche dimostrano che l’assunzione quotidiana di frutta e verdura è associata a una riduzione del rischio di sviluppare malattie croniche. Le pesche sono ricche di vitamine e minerali come le vitamine A, B, C ed E, minerali come calcio, magnesio, manganese e potassio e oligoelementi come rame, ferro, selenio e zinco.

L’apporto giornaliero raccomandato di vitamine e minerali è di 400 grammi per le donne e 500 grammi per gli uomini. Se si mangiano 8 pesche al giorno, si ottiene la quantità di vitamine e minerali raccomandata. Se dobbiamo seguire un regime alimentare ipocalorico, però, prestiamo attenzione all’apporto di zucchero.

Questo tipo di frutta è ricca di fibre e di pectina. Questi due composti possono migliorare la salute dell’intestino e prevenire disturbi digestivi e la stitichezza. L’elevato contenuto di fibre favorisce una buona digestione aumentando la sazietà. Inoltre, contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo e di glucosio nel sangue. La fibra non è un solo nutriente, ma è essenziale per una buona salute. È una sostanza che non viene digerita dall’organismo. Agisce come una scopa nel sistema digestivo e previene il cancro al colon.

La pectina contenuta è utile anch’essa per abbassare i livelli di colesterolo, prevenire le malattie cardiovascolari e ridurre il rischio di diabete. Favorisce il senso di sazietà e riduce la quantità di calorie assorbite.

Proprietà antinfiammatorie e anticancro

I composti di antocianina e resveratrolo presenti nelle pesche possono ridurre l’infiammazione. Sono ricche di antiossidanti, che possono prevenire lo stress ossidativo e l’infiammazione. Uno studio ha rilevato che gli antiossidanti presenti nelle pesche possono inibire la COX-2, un gene associato all’infiammazione e al dolore. I composti antinfiammatori delle pesche possono essere utilizzati per trattare malattie infiammatorie come l’artrite e la colite. Potete usare le pesche per combattere l’infiammazione e il dolore e promuovere la salute.

Il beta-carotene e la vitamina C contenuti nelle pesche possono prevenire la formazione di cellule cancerose. È stato riscontrato che i composti fenolici presenti nelle pesche riducono il rischio di sviluppare il cancro al seno e alla prostata. Il contenuto di fenoli può anche prevenire lo sviluppo del cancro al colon.

Gli antiossidanti proteggono e migliorano la salute della pelle contrastando la comparsa dei radicali liberi responsabili delle rughe. Inoltre prevengono i danni del sole e della pigmentazione anche al sostegno della melanina contenuta in questi frutti.