Da quando non si potrà più pagare in contanti? Ecco la risposta

La popolazione italiana è molto legata ai contanti, lo dimostrano i dati che rappresentano tuttavia solo una parte di questo dato, quello più legato al numero di esemplari di monete e carta moneta che ogni giorni “circolano” in ogni ambito economico. Anche se il denaro elettronico è sempre più utilizzato e diffuso, le banconote in particolare per vari motivi, costituiscono ancora la forma di pagamento preferito, sopratutto per le transazioni più comuni. E’ sicuramente vero che le politiche che hanno l’intento di “invogliare” la popolazione a fare ricorso con sempre più costanza alla moneta elettronica, preferibile sotto moltissimi aspetti. Ma da quando non si potrà più pagare in contanti?

Società cashless in vista

L’idea comune è proprio quella di portare la società economica a fare a meno del denaro liquido, giudicato oramai troppo “volatile” e poco tracciabile nelle transazioni oltre che poco “sicuro”. L’intento è quindi quello di rendere i contesti di pagamento improntati su una società cashless, del tutto priva, o quasi di contanti.

Ciò non è un segreto, anzi risulta molto evidente anche dalle politiche intraprese, come i passati Cashback di Stato e Lotteria degli Scontrini, oltre che i più recenti Bonus Bancomat e l’obbligo di POS, percepito come tale dallo scorso 30 giugno, con l’istitutizione delle sanzioni.

Da quando non si potrà più pagare in contanti? Ecco la risposta

Non esiste ancora una data precisa, ma si può fare ricorso alle stime: secondo alcuni il denaro elettronico costituirà la maggioranza delle transazioni economiche a partire dal prossimo decennio, mentre in quello ancora successivo il contante, almeno in teoria, costituirà una minoranza, ed anche prelevare presso gli ATM, a causa di una diffusione sempre minore di questi terminali, diventerà un’operazione “del passato”.

Il limiti legati ai pagamenti del contante evidenziano questa strada che sostanzialmente già è stata tracciata: dal prossimo anno ad esempio, salvo cambiamenti, il limite legato agli importi di pagamento con i contanti “scenderà” da 2000 a 1000 euro.

pagare contanti