Alberi anti inquinamento: ecco i più facili da piantare, anche in casa

L’attenzione verso il contesto “green” è sempre meno una moda e sempre di più una vera e propria necessità, come evidenziato anche dai cambiamenti climatici che sono imputabili in parte anche dall’azione umana, e in tal senso la scomparsa, causa deforestazione e modifiche dell’habitat naturale, degli alberi causa una sorta di squilibrio tra le forme di vita. Fin dai tempi della scuola infatti siamo a conoscenza del “miracolo” che le piante verdi sviluppano attraverso l’azione solare (la fotosintesi clorofiliana) e dalle radici, elemento dalla quale traggono nutrienti, oltre all’azione che fornisce la maggior parte degli animali di ossigeno, che viene “convertito” dall’anidride carbonica. Molte specie di piante, sopratutto alberi, risultano particolarmente adatte alla funzione di ridurre i livelli di inquinamento nelle grandi città, ma esistono anche alcune varianti che sono denominabili come “domesticabili”, ossia possono essere facili da gestire, anche in casa.

Alberi anti inquinamento: ecco i più facili da piantare, anche in casa

Tra gli alberi più interessanti da questo punto di vista spicca il gelso, in particolare il gelso nero, una variante spesso sottovalutata che produce frutti di diverso colore a seconda della sotto specie, che sono simili ai frutti di bosco. Originario dell’Asia oriental, il gelso ha una capacità di assorbire lo smog con pochi paragoni. Il gelso può crescere almeno all’inizio anche in vaso anche se poi necessità di essere rinvasato dopo alcuni mesi.

Piante adatte allo scopo risultano essere il Ciliegio selvatico, l’Olmo comune ma anche il Ginco, mentre l’acero pur essendo estremamente efficiente nel compito di “filtro” necessita di attenzioni particolari.

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