Nessuno lo sa, ma queste piante hanno bisogno di ferro

Impedire la clorosi ferrica è fondamentale per evitare che le piante si indeboliscano. Il Ferro (Fe) nelle piante ha un ruolo insostituibile. Entra come pezzo integrante in molti enzimi che regolamentano funzioni vitali, come la respirazione, la fotosintesi e l’assorbimento di nitrati e solfati.

A cosa serve

Se scarseggia il Ferro non si forma la clorofilla. Il sintomo più visibile della sua insufficienza è la Clorosi delle foglie, cioè l’ingiallimento internervale, frequentemente accompagnata o seguita da marginale crescita e insufficienti fioriture e fruttificazioni. Il Ferro è un elemento parecchio sparso nella crosta terrestre e, salvo poche singolarità, viene assimilato dalle radici delle piante.

Però la sua reale disponibilità, a causa della sua chimica sfavorevole, è spesso diminuita e problematica. In teoria, per rimuovere il problema, sarebbe bastante cambiare la reazione del suolo, rendendolo acidulo; tale pratica è però economicamente non conveniente per l’alto costo.

Di conseguenza gli interventi realizzabili sono riprodotti dall’utilizzo di concimi contenenti ferro in forma chelata. Per far sì che la pianta non entri in crisi già a inizio stagione, la prima somministrazione va attuata dopo il risveglio vegetativo e, a seconda delle necessità della pianta, va rifatta più volte nel corso della stagione. Il numero delle azioni valide è rammentato dalla pianta stessa che sfoggia velocemente i germogli ingialliti quando il ferro a sua disposizione tende a diminuire.

Il Ferro chelato si dà se possibile diluito in acqua suddividendo la soluzione alla base della pianta vicino alle radici. Nei limiti del possibile è raccomandabile smuovere anticipatamente il terreno per appoggiare la miglior percolazione della soluzione. In alternativa è possibile l’applicazione per irrorazione alle foglie con effetti più veloci ma meno durevoli nel tempo.

Nessuno lo sa, ma queste piante hanno bisogno di ferro

Tutte le piante esigono il ferro, ma diverse sono più pretenziose di altre. Tra le piante decorative più soggette alla clorosi ferrica troviamo: Ortensia, Azalea, Camelia, Rosa, Rododendro, Magnolia da fiore, Photinia, Abelia, alcuni Aceri e, in casi particolari, anche il tappeto erboso. Tra quelle da frutto: Pero, Pesco, Albicocco, Kiwi, Agrumi. Tra gli ortaggi: Melone, Pomodoro, Insalate, Cavoli Zucchine.
Ecco dunque le piante che hanno più bisogno di ferro e dunque anche di maggiore attenzione. Seguite i nostri consigli e vedrete che la vostra pianta tornerà piena di vita come prima.