Glicine: caratteristiche, come coltivarla, cura

Il glicine è una pianta rampicante ornamentale, che riesce ad espandersi riempiendo ogni angolo. E’ apprezzata sia per i suoi fiori che per il suo profumo. In primavera sbocciano fiori bianchi, viola o rosa, ideali per decorare un giardino o una facciata.

E’ una pianta facile da coltivare, ma per averla in tutto il suo splendore bisogna seguire delle regole che spiegheremo di seguito.

Il Glicine: significato del nome e descrizione

Il Glicine appartiene alla famiglia delle Fabaceae. È originaria dell’America e del continente asiatico, ma oggi la ritroviamo un po’ in tutta Italia, dal Nord al Sud. il suo nome botanico in realtà è Wisteria.

La pianta può raggiungere fino ai 15 metri di altezza, ma avendo radici molto vigorose è capace di rompere qualsiasi cosa trovi sul suo cammino, proprio per questo bisogna scegliere il posto ideale per piantarla.

Ogni fiore è formato da 5 petali diversi tra loro e formano dei meravigliosi grappoli pendenti. La fioritura avviene lungo tutta la primavera, anche se questo fattore dipende dalla specie e dalle temperature. Le foglie sono di colore verde bronzato e di forma ovale.

Il fusto cresce aggrappandosi in senso orario o antiorario (dipende dalla varietà). Qualsiasi elemento presente nelle vicinanze è buono per trovare un appiglio e attorcigliarsi.

Dove piantare il glicine e le cure

Il glicine va piantato in autunno o in inverno in un terreno ricco e molto drenato, in più bisogna scegliere una zona abbastanza soleggiata, perchè per una fioritura perfetta questa pianta ha bisogno di godersi la luce del sole almeno per 6 ore al giorno.

Per piantarla bisogna scavare una buca profonda circa 40 centimetri e larga la stessa misura. Mettere poi un po’ di sabbia o ghiaia sul fondo e aggiungere compost o letame ben decomposto e terriccio per piante da giardino. La cosa migliore è immergere la pianta in una bacinella d’acqua per alcuni minuti fino a quando non ci sono più bolle che salgono in superficie. Una volta che il grosso dell’acqua è colato, potete posizionarla nel buco e cominciare a riempire.

Infine non va dimenticato di inserire insieme al glicine anche un tutore che lo sosterrà nella crescita.

Essendo una pianta robusta si adatta a tutte le temperature anche quelle più gelide, quindi non ha bisogno di particolari cure, anche se è consigliabile quando cala proprio il gelo di ripararla con dei teli.