Il giacinto è una pianta bulbacea dai meravigliosi fiori a pannocchia, tipica dell’Olanda. Rallegra il giardino in primavera con i suoi colori sgargianti.
Il giacinto è originario dell’Europa e dell’Asia. Si tratta di una bulbosa, il quale gradisce molto il clima temperato e si coltiva con facilità sia in terra che in giardini oltre ad aiuole.
Il più conosciuto è il giacinto olandese, che si presenta con una grande varietà di colori: rosso, bianco, rosa, arancio, lilla e anche blu.
Come coltivare il giacinto
La coltivazione del giacinto e la sua manutenzione, è semplicissima, ma cambia a seconda che si decida di coltivare la pianta in giardino oppure in vaso, all’interno di un appartamento.
Sicuramente cresce meglio se coltivato in giardino, in tal caso avrà più forza e sarà più rigoglioso. In giardino questa pianta è più forte e riceverà luce diretta del sole e non avrà difficoltà a scontrarsi con temperature troppo basse.
Irrigazione e cura della pianta
Il giacinto come quasi tutte le piante bulbose non gradisce troppa acqua e risente di qualsiasi tipo di ristagno d’acqua.
Non va quindi irrigata troppo, la quantità di acqua va aumentata solo in estate ma con molta attenzione al ristagno.
I fiori del giacinto non hanno bisogno di una potatura costante e regolare. Va ricordato che i fiori di questa pianta vanno tagliati quando sono appassiti e la fioritura è terminata, così il giacinto risparmia le proprie energie per i periodi in cui deve crescere.
Malattie e parassiti
I bulbi di questa pianta soffrono l’attacco di:
- larve della mosca dei bulbi
- anguillula dei bulbi che provoca il completo marciume dei tessuti
- lumache che bucano steli e foglie
- nerume dei bulbi, una malattia fungina che causa l’ingiallimento e l’appassimento delle foglie, seguito all’imbrunimento e marciume del bulbo e dalla fusariosi
- marciume delle radici causato dal ristagno idrico