Come si cura il giacinto in casa? Ecco la risposta

Il giacinto appartiene alla famiglia delle Liliaceae, bulbose perenni originarie del Mediterraneo orientale e in particolare dell’Asia Minore.

Raggiunge un’altezza fra i 20 e 30 cm, le foglie sono carnose e di colore verde brillante e il fiore, di forma tubolare, assume diverse colorazioni: bianco, rosa, lilla, viola, con tutte le gradazioni del blu.

Fiorisce in primavera ed ha una profumazione molto intensa, per questo è spesso usato per abbellire e profumare le case.

Ma come tutte le piante ha bisogno di cure, quindi è lecito chiedersi come si cura il giacinto in casa.

Come si cura il giacinto in casa

Per una perfetta cura del giacinto le operazioni da eseguire sono principalmente tre e cioè l’irrigazione, la concimazione e prendere misure per proteggerlo in inverno. Ma andiamo per ordine.

L’irrigazione: Il giacinto deve essere irrigato con una certa moderazione, senza però mai lasciarlo seccare. Non va mai bagnato direttamente il bulbo, perchè è la parte della pianta che marcisce molto facilmente.

La concimazione: Il giacinto non ha bisogno di tante attenzioni, infatti il fabbisogno nutrizionale è abbastanza moderato. E’ consigliato concimare la pianta da gennaio a maggio, cioè durante e dopo che ha fiorito finché la clorofilla non sia esaurita.

Come proteggerlo in inverno: Il giacinto fiorisce per più anni, sia in giardino che a casa e dunque in vaso. Per fare in modo che come pianta in vaso fiorisca anche l’anno successivo, dopo il periodo di fioritura bisogna ridurre man mano la quantità di irrigazione fino a smettere del tutto. Quando le foglie si sono seccate, il vaso va posizionato in un luogo fresco dove potrà svernare in tutta tranquillità. Finché la clorofilla è intatta, la pianta ha bisogno di luce per immagazzinare le sostanze di riserva nel bulbo, attraverso il metabolismo (fotosintesi).

Come avete potuto leggere, curare il giacinto in casa è un’operazione molto facile che tutti si possono permettere.

giacinto