Quali sono i benefici del biancospino?

Il biancospino è una pianta della famiglia delle Rosaceae diffusa in tutta l’Europa, nel Nord Africa, nell’Asia occidentale e in Nord America che cresce spontanea nelle zone montane, nota da sempre per le sue proprietà medicinali.

Questa pianta infatti non è usata come ornamento, ma può essere utile anche alla salute e di questo parleremo di seguito.

Principi attivi del biancospino

Il biancospino è ricco di polifenoli antiossidanti, di flavonoidi come la quercetina, di glicosidi e iperoside dall’azione cardioprotettrice, e in particolare di vitexina e apigenina, che hanno un’azione spasmolitica, sedativa e ansiolitica.

I benefici del biancospino

Il biancospino agisce dilatando i vasi sanguigni e diminuisce la resistenza degli stessi, portando all’abbassamento della pressione arteriosa e un miglioramento dell’insufficienza cardiaca. E’ consigliato quindi l’uso nei casi di ipertensione, lieve o moderata, specie se di origine nervosa.

Questa pianta ha azione miorilassante e cardiotonica ed è in grado di rallentare le contrazioni del cuore aumentandone la forza, ciò vuol dire che serve per ridurre l’aritmia e la tachicardia. Altre proprietà sono quella spasmolitica, sedativa e ansiolitica.

Avendo un’azione sedativa si consiglia l’uso a chi soffre di ansia e di insonnia, oltre che per allievare i dolori mestruali e spasmi all’addome.

Come si usa il biancospino

Il biancospino può essere utilizzato sotto forma di infuso, tintura madre, estratto gemmoderivato.

Per preparare la tisana si usano 1-1,5 grammi di foglie e fiori essiccati o fino a 1 grammo di frutti essiccati.

La preparazione è quella di una tisana tradizionale, infatti si versa la miscela di foglie e fiori in una tazza con acqua calda, si copre il tutto per circa 15 minuti ed infine si filtra l’infuso e si può consumare. Se ne possono bere tre tazze al giorno.

La tintura madre invece si somministra con un dosaggio di 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti e alla sera prima di coricarsi.

Infine l’estratto gemmoderivato si assume con un dosaggio di 30-50 gocce in acqua una o due volte al giorno.

Biancospino