Che significato ha il glicine? Ecco la risposta

Il glicine è una pianta di origine asiatica ma molto diffusa anche nella costa orientale degli Stati Uniti e appartenente alla famiglia delle fabacee.

I colori vivaci lo rendono una delle piante rampicanti più belle e apprezzate al mondo e la sua altezza può raggiungere, e addirittura superare, i 15 metri.

È sicuramente una pianta conosciuta per il suo carattere avvolgente, non a caso viene utilizzata per decorare pergolati, giardini, terrazze ma anche le mura esterne di una casa di campagna o di una villa.

La fioritura del glicine avviene durante la stagione primaverile. I suoi fiori, che spuntano prima delle foglie, hanno una tonalità che varia dall’azzurro chiaro al violetto, passando per il blu, e si mostrano come raggruppati in piccoli mucchi, che somigliano molto ai grappoli d’uva.

Che significato ha il glicine?

Per rispondere a tale domanda bisogna per forza fare un accenno alle leggende di questa pianta.

Infatti un’antica leggenda piemontese narra di una giovane pastorella, di nome Glicine, che passava le giornate a piangere a causa del suo aspetto fisico poco piacevole, che la rendeva meno piacente rispetto alle sue coetanee.

Un giorno in preda ad un pianto disperato si accorse che le sue lacrime avevano dato vita ad una pianta meravigliosa, i cui fiori colorati emanavano un profumo inebriante. Non è un caso che ancora oggi il glicine è simbolo di sensualità, femminilità primaverile colta nel momento di sbocciare.

In Oriente invece la leggenda narra degli imperatori giapponesi che durante i loro lunghi viaggi portassero con se delle piccole piante di glicine da consegnare, come omaggio, alle popolazioni presenti sui territori nei quali erano giunti.

Infatti in quella parte del mondo, precisamente in Cina e Giappone il glicine simboleggia amicizia, disponibilità e riconoscenza.

Qualunque sia il vero significato di questa pianta si può certamente affermare che si tratta di una tra le più belle e affascinanti in circolazione.

glicine