Bere caffè la mattina fa bene? Ecco il parere del nutrizionista

E’ ovviamente il caffè una delle principali bevande che hanno un impatto considerevole sulla cultura umana in senso molto generale, diffusa in praticamente ogni angolo del globo terracqueo, risulta avere una enorme influenza anche in una realtà come quella italiana, dove il “culto” del caffè è sicuramente più diffuso rispetto ad altre pur conosciute realtà. Tra le abitudini radicate va concepita quella di bere caffè la mattina, così da evidenziare un effetto energizzante per affrontare il resto della giornata in modo adeguato anche se molti non sono sicuri in merito ad una forma effettiva di effetti positivi, in sostanza se fa bene o meno.

Una ricerca recente, portata avanti da uno studio inglese, tende ad avvalorare la prima ipotesi, estendendo l’idea anche in virtù di ultime scoperte.

Infatti lo studio in questione ha di fatto evidenziato effetti anche relativi ad altri ambiti, oltre a quelli conosciuti. Quali sono?

Bere caffè la mattina fa bene? Ecco il parere del nutrizionista

Bere caffè la mattina fa bene

Lo studio ha infatti confermato gli effetti positivi del caffè, che è ovviamente ricco di caffeina, il principale alcaloide che lo rende così apprezzabile in vari punti di vista, sia sul sistema nervoso e sul cuore, in quanto secondo ricerche estese già da parecchi decenni, un apporto di caffè in un’abitudine giornaliera potrebbe effettivamente ridurre la probabilità di contrarre diverse malattie cardiache ma avere anche un impatto positivo per diverse forme di malattie legate alla mente, come le svariate forme di demenza.

Conosciute le ottime proprietà antiossidanti del caffè, in particolare grazie ai polifenoli che hanno la capacità di avere un impatto sul cuore e sul sistema circolatorio, arrivando anche progressivamente a ridurre l’impatto del colesterolo “cattivo”. I nuovi rilevamenti hanno prodotto anche ottimi risultati dal contenuto di fibre, spesso non considerato, che aumenta le potenzialità positive del caffè in ambito digestivo (che sono comunque già conosciute, anche relative al prodotto decaffeinato).

Il caffè alla mattina “fa bene” in modo particolare se si provvede a consumare qualche cibo solido.

E’ importante ricordare che la caffeina resta qualcosa che a lungo andare causa una sorta di “mini assuefazione”, quindi è importante sfruttarne appieno le conseguenze positive elencate, senza eccedere nelle quantità, in genere una media di 3-4 tazzine di caffè espresso costituiscono un limite adatto per evitare di percepire effetti collaterali, come il nervosismo, bruciori di stomaco, refluso gastroesofageo ed altri. E’ da sfatare parzialmente anche il “mito” che vede il caffè come uno dei colpevoli in relazione alle difficoltà a dormire, per evitare questo effetto energizzante è sufficiente non assumere caffè troppo a ridosso delle ore di sonno.