Lo zucchero fa più male del miele? Ecco tutta la verità

Il miele, soprannominato dalla mitologia greca “nettare degli dei”, ha origini lontane: alcuni affermano che le prime arnie artificiali, create dalle popolazioni ittite, si riconducono addirittura al VI millennio a.C.

I primi sciami d’api svolazzavano già in cielo 50 milioni d’anni fa, ben prima dell’uomo, che ha mosso i suoi primi passi sulla Terra “soltanto” un milione di anni fa. Il miele come sappiamo viene prodotto dalle api, che colgono il nettare delle piante, o la melata, e li conducono all’alveare dove vengono concentrati, fino a raggiungere una % di umidità di circa il 15-18%, e mutati per via enzimatica in fruttosio e glucosio.

La percentuale di glucosio e fruttosio è simile, con una lieve prevalenza del fruttosio, questa divisione è variabile a seconda del tipo di nettare: i mieli che rimangono liquidi e che non abbiano subito lavorazioni specifici per mantenerli liquidi, come la pastorizzazione o la filtrazione spinta hanno una percentuale di fruttosio superiore e logicamente una percentuale di glucosio inferiore.

La melata è creata da insetti chiamati produttori di melata che succhiano il nettare dalla pianta ed espellono un liquido ricco di zuccheri. Quest’ultimo poi viene bottinato dalle api per produrre i mieli.

Lo zucchero fa più male del miele? Ecco tutta la verità

La differenza sostanziale tra miele e zucchero riguarda le proprietà organolettiche del primo. Il quale ha un’acidità molto spiccata e molto maggiore rispetto a quella dello zucchero, che ha altri sapori che lo zucchero non ha e specialmente il miele ha aromi che lo zucchero non ha. Insomma, lo zucchero è insapore (se escludiamo il sapore dolce) e inodore, il miele invece ha uno spettro organolettico molto più complesso. Inoltre, ogni miele ha un sapore diverso.

Gli studi che hanno provato l’efficacia del miele per potenziare la nostra salute, hanno utilizzato quantità di miele tanto elevate. Ad esempio hanno utilizzato 70 g al giorno, che non potrebbero essere consumate dalla maggioranza della popolazione, perché la quantità di zuccheri ingerita sarebbe troppa. Il miele ha certamente dei vantaggi rispetto allo zucchero: è prebiotico, antinfiammatorio, antiossidante, antibatterico. Ma non possiamo dire in maniera dettagliata e provata che lo zucchero fa male, e l’altro no. Sono entrambi molto pieni di zucchero, quindi se fa male l’uno, fa male anche l’altro.