È sempre bene partire dal significato o etimologia delle parole perché spesso esse ci dicono molto riguardo cioè a cui si riferiscono. È proprio questo il caso di Cyclamen. Ebbene si, esso è il nome scientifico del ciclamino che deriva dal greco. Ci fornisce un’indicazione molto importante su una delle caratteristiche di questa pianta: difatti il significato dal greco significa “cerchio”, “rotondità” e ben individua la forma del bulbo.
Il ciclamino infatti è costituito da un bulbo sottostante che anno dopo anno rigenera la pianta rendendola una perenne che può durare anche molti anni.
Ciclamino: come coltivarlo in vaso o in giardino
Per poterci prendere cura al meglio della nostra pianta da fiori, sia essa posta in vaso oppure in piena terra di due cose bisogna tener conto: l’habitat originario e la presenza del tubero.
Difatti il ciclamino è una pianta che ama il freddo o comunque l’ombra in quanto il suo habitat naturale è il sottobosco di latifoglie che gli permette di prendere sole e fiorire d’inverno quando gli alberi soprastanti perdono le foglie e lasciano passare la luce.
Altro aspetto fondamentale è il terreno in cui si sviluppa che è molto drenante e di conseguenza, in vaso o in piena terra, comunque lo si voglia coltivare, occorrerà porlo in una zona di mezz’ombra.
Questo posizionamento strategico è importante soprattutto nella fase di riposo vegetativo che, essendo una pianta invernale, avviene in piena calura estiva; la mezz’ombra infatti fa si che i raggi forti del sole estivo non essicchino il tubero sottostante.
Di qui deriva un’altra accortezza fondamentale che è quella delle innaffiature. Il tubero infatti, come la patata, è già di per sé ricco di acqua e sostanze nutritive per cui non bisogna mai esagerare con le innaffiature: basta mantenere il terreno appena umido.
Ciò difatti spiega anche la predilezione di un terreno drenante che non trattenga quindi acqua. Esso è facilmente riproducibile in vaso comprando un terriccio apposito ma come fare se lo si vuole mettere in piena terra e non si ha il terreno adatto.
Basta scavare una buca più o meno profonda e versare il terriccio adatto e porlo in una zona di mezz’ombra.