Riscaldamento autonomo: ecco come risparmiare

tablet-gafbec44e1_1280Chi ha la fortuna di abitare in un appartamento dotato di riscaldamento autonomo può risparmiare grazie all’adozione di pochi e semplici accorgimenti.
Passare dal riscaldamento centralizzato a quello autonomo non è facile in quanto è necessario essere consapevoli di quali possano essere i consumi e di come ridurli per non vedersi arrivare a casa bollette molto costose. I primi mesi si tende a lasciare il riscaldamento acceso per troppe ore, magari a temperature elevate, subendo di conseguenza veri e propri salassi in bolletta; dopo la prima, spiacevole sorpresa, si inizia a prestare maggiore attenzione, arrivando talvolta ad adottare comportamenti che sono l’esatto opposto dei precedenti, non accendendo più il riscaldamento e rischiando letteralmente di morire di freddo.

In realtà, sarebbe sufficiente applicare fin da subito alcuni semplici accorgimenti, a partire dalla scelta del fornitore tramite un attento confronto online delle offerte gas fino alla manutenzione periodica della caldaia, per ridurre il rischio di dover pagare centinaia di euro.

Effettua un controllo periodico della caldaia

La caldaia deve essere sottoposta a revisione con cadenza periodica; secondo quanto stabilito della legge, il controllo andrebbe eseguito ogni anno in caso di caldaia non alimentata a gas, ogni due anni se la caldaia a gas ha più di 8 anni e ogni 4 anni nel caso in cui la caldaia, sempre a gas, avesse meno di 8 anni.

Una caldaia sottoposta a revisione risulta più performante e aiuta ad abbattere i costi in bolletta; il perfetto funzionamento del dispositivo garantisce inoltre una maggiore sicurezza e riduce l’impatto ambientale.

Scegli con attenzione l’operatore e valuta tutte le offerte

Se vi sembra di spendere troppo, valutate la possibilità di cambiare fornitore di gas. Collegandovi ai siti di comparazione, potete confrontare in pochissimi minuti le offerte più interessanti del momento. Questo vi permetterà di individuare l’offerta più economica, vantaggiosa e in linea con le vostre necessità di utilizzo.

Accendi il riscaldamento solo quando serve

Vuoi per pigrizia, vuoi per disattenzione, spesso si tende a lasciare il riscaldamento acceso 24 ore su 24. Come potete immaginare, questo comportamento influisce in modo negativo sui costi in bolletta, facendoli lievitare in modo esponenziale. La soluzione è una sola: spegnere il riscaldamento quando si è fuori casa. Nel caso in cui si vivesse in un’abitazione dotata di molte stanze, si potrebbero ridurre ulteriormente i consumi lasciando spenti i termosifoni nelle stanze che non vengono utilizzate o che vengono usate di rado.

È inoltre buona norma spegnere il riscaldamento durante la notte, quando si è a letto.

Attenzione alla temperatura

Anche le persone più freddolose dovrebbero fare attenzione alla temperatura massima della propria abitazione, in quanto quella ideale è compresa tra i 19 e i 21°. Mantenere una temperatura maggiore potrebbe essere dannoso, oltre che per il portafoglio, anche per la salute.

Sfrutta l’Internet of Things

Per abbattere ancora di più i costi in bolletta, è possibile sfruttare le nuove tecnologie e installare dispositivi smart. Scegliendo delle valvole termostatiche intelligenti e una caldaia smart, e collegando entrambi a un hub centralizzato, potremo personalizzare e ottimizzare l’automazione dei dispositivi, nonché controllarli anche da remoto.