Mattarella ricorda le vittime di Bergamo: “Ricordare per non ripetere gli stessi errori”

Oltre 6000 vittime nella regione del bergamasco, probabilmente la zona più colpita dal Covid-19, che in pochi mesi ha paralizzato tutto il paese costringendo il governo a chiudere prima parzialmente e poi totalmente l’Italia per diverse settimane, visto il diffondersi del contagio che solo da alcune settimane pare essersi affievolito, ma non ancora vinto.

L’omaggio del Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato proprio a Bergamo, dove ha apposto una corona di fiori per omaggiare le tante vittime che hanno perso la vita a causa del virus, davanti alla Chiesa di Ognissanti, su cui è incisa una preghiera in forma di poesia di Ernesto Olivero, fondatore del Servizio missionario giovani. Poco prima della Messa da Requiem di Donizetti davanti al cimitero monumentale di Bergamo alla presenza dei 324 sindaci dei Comuni della provincia il capo dello stato ha detto alcune parole, esortando la popolazione a non dimenticare quanto accaduto, così da evitare che eventi simili in futuro vengano presi sottogamba: “Ricordare significa riflettere, seriamente, con rigorosa precisione, su ciò che non ha funzionato, sulle carenze di sistema, sugli errori da evitare di ripetere” continuando “are memoria significa anzitutto ricordare i nostri morti e significa anche assumere piena consapevolezza di quel che è accaduto. Senza cedere alla tentazione illusoria di mettere tra parentesi questi mesi drammatici per riprendere come prima – ha continuato il Capo dello Stato -. Significa allo stesso modo rammentare il valore di quanto di positivo si è manifestato. La straordinaria disponibilità e umanità di medici, infermieri, personale sanitario, pubblici amministratori, donne e uomini della Protezione civile, militari, Forze dell’Ordine, volontari. Vanno ringraziati: oggi e in futuro”.

Guardare avanti

Mattarella ha mantenuto la promessa di recarsi sul luogo come dichiarato durante i festeggiamenti, in tono minore rispetto al solito, in occasione della Festa della Repubblica, lo scorso 2 giugno, quando si era recato a Codogno, dove ci fu la prima vittima di Covid-19.
Dobbiamo uscire guardando avanti ed evitare sterili vendette” è quanto dichiarato dal capo dello stato su Facebook.