I carciofi sono diuretici: ecco tutti i benefici che dovresti conoscere

Il carciofo è noto fin dall’antichità per le sue qualità benefiche e, nonostante venga raccolto da ottobre a giugno, è diventato un ottimo ortaggio di stagione a novembre, proprietà che lo rende da molti considerato il vero re dell’inverno.
La cucina è versatile e viene coltivata in Italia principalmente in Toscana, Liguria, Lazio e Puglia, e può raggiungere anche un metro di altezza.
Ma per svelare tutti i segreti e le proprietà dei carciofi, abbiamo incontrato la Dott.ssa Francesca Evangelisti, la biologa nutrizionista che ha guidato la nostra scoperta. Il fusto è tozzo e ramificato, mentre la parte edibile corrisponde all’infiorescenza. Ne esistono molte varietà, di cui circa 90 se ne possono contare in tutto il mondo, e si possono distinguere per forma o colore.

Per 100 g di alimento  circa 84 g sono di acqua, 2,7 g di proteine, 2,5 g di carboidrati, 1,1 g di fibra e 0.2 g di lipidi, a cui vanno aggiunti anche i molti minerali e le vitamine:

  • potassio (abbondante)
  • fosforo
  • magnesio
  • ferro
  • sodio
  • calcio
  • rame
  • zinco
  • selenio
  • manganese
  • Vitamina A
  • Vitamine del gruppo B, C, E, K e J

C’è anche cenere e una miriade di antiossidanti, inclusi molti flavonoidi come il beta-carotene, la zeaxantina e la luteina. A questo proposito i carciofi sono il settimo alimento più abbondante in queste sostanze.

Infine, un bassissimo apporto calorico: circa 40 kcal” per 100 grammi, e il principio attivo carciofo è la sostanza aromatica che conferisce al carciofo il suo tipico sapore amaro, oltre alla maggior parte delle proprietà benefiche delle verdure.

I carciofi supportano la salute del fegato, infatti la presenza della cinarina fa sì che questo ortaggio coadiuva la funzionalità epatica e stimoli la secrezione biliare, che può essere aumentata fino al 95% rispetto ai valori basali. Inoltre, il carciofo supporta la funzione di disintossicazione del fegato.

Sempre dal punto di vista del sostegno del fegato, la presenza di vari antiossidanti, in particolare l’acido clorogenico, fa sì che i carciofi siano preziosissimi nel contrastare l’azione dei radicali liberi, proteggendo così l’organismo dall’invecchiamento cellulare e dalla degenerazione di tessuti e organi. , di solito, si manifesta con l’età. Le proprietà antiossidanti sono utili e prevengono l’insorgenza di tumori; in questo senso l’estratto di carciofo sembra essere in grado di prevenire la crescita delle cellule leucemiche.

Oltre alle sue pregevoli proprietà antiossidanti, i carciofi hanno importanti valori depurativi, diuretici e disintossicanti, grazie all’abbondanza di acqua che stimola la diuresi, e alla presenza di fibre che riducono l’accumulo di grasso nell’intestino e hanno un effetto lassativo.

Inoltre, le proprietà del carciofo comprendono l’abbassamento del colesterolo cattivo e l’abbassamento della glicemia, in questo caso, grazie all’inulina. È quindi utile nei casi di ipercolesterolemia associata ad alti valori di LDL e diabete o iperglicemia. Abbassando infatti i valori di colesterolo  LDL , i carciofi sono utili per l’aterosclerosi, aiutando a prevenire ictus e infarti, proteggendo così il sistema cardiovascolare, spiega il biologo nutrizionista. .

Per l’abbondanza di potassio il carciofo neutralizza gli effetti del sodio in eccesso che regola la pressione sanguigna ed è benefico anche per il cervello. In questo caso si fa riferimento alla vitamina K, che da un lato è efficace nella prevenzione della malattia di Alzheimer. Per prevenire la degenerazione del cervello, invece, è utile nel processo di formazione delle ossa, aiutando così a mantenere uno stato di salute dell’intero sistema scheletrico.