I gatti in estate soffrono per queste tre cose: attenzione

Molto spesso diamo per scontato che ai nostri gatti piaccia tutto quello che facciamo per loro, ma purtroppo la maggior parte delle volte non è così. Ecco perché è molto importante conoscere più a fondo i nostri amici felini, e capire veramente cosa amano e cosa odiano. Solo così sarà possibile creare una convivenza serena e pacifica e allo stesso tempo un legame più profondo e positivo per entrambi.

Il gatto soffre gli odori intensi

Anche se non potente come quello dei cani, l’olfatto dei gatti è molto sviluppato( pensate più di 10 volte il nostro), pertanto tendono a percepire gli odori in modo amplificato. Gli odori sono i segnali che i gatti utilizzano per comunicare e ricevere messaggi: pertanto qualsiasi odore particolarmente intenso è di disturbo a questa loro attività. A dare fastidio ai nostri amici felini sono proprio quei profumi che noi tanto amiamo utilizzare. A partire da quelli personali come deodoranti, creme, shampoo fino a quelli che utilizziamo per la pulizia della casa come ad esempio i detersivi per vestiti o per pavimenti. Fra questi sono compresi anche i forti odori delle cose che cuciniamo, come ad esempio la cipolla, l’aglio spezie e vari tipi di agrumi.

Il gatto soffre se lo svegli

Al nostro felino, come ben sappiamo, piace molto dormire. E questo per lui è un momento di vitale importanza e non gradisce assolutamente essere disturbato, per nessun motivo. Fra le diverse cose che possono infastidire, e di conseguenza far soffrire il nostro gatto, questa forse per noi è la più comprensibile, visto che a nessuno piace essere svegliato mentre dorme. Tuttavia c’è una ragione in più. Il gatto dorme diverse ore al giorno, alternando fasi di sonno più profondo a stati di dormiveglia.

Tuttavia, anche mentre dorme, l’animale non è mai completamente isolato dalla realtà, e anche nei momenti di sonno più profondo, è in grado di rilevare qualsiasi cambiamento repentino nell’ambiente, per poter reagire prontamente in caso di pericolo. Ecco quindi cosa scatta quando andiamo a svegliare il micio che dorme: oltre a dargli il fastidio che immaginiamo, lo mettiamo anche in allerta e in una situazione di percepito pericolo.

Il gatto soffre il contatto forzato

Il gatto è un animale per natura solitario e molto indipendente. Ecco perché non ha bisogno di costante contatto fisico per trovare soddisfazione e sentirsi amato, come invece accade per un cane. Per questo motivo, prima di importunarlo con carezze o coccole non richieste, è sempre bene aspettare che sia lui a fare il primo passo verso di noi. In quel caso potremo allora dare il via libera al nostro istinto di accarezzare il nostro morbido amico peloso ma solo fino a che lui lo desidera. Se si allontana, significa che è a posto così e non dobbiamo mai forzarlo!