L’attuale contesto legato alla finanza segue la tendenza comune legata alla risorse più importanti, sopratutto quelle legate al fabbisogno di energia, come risulta evidente dal contesto socio-politico attuale. Anche per questo motivo l’universo criptovalute ha gradualmente perso potere mediatico almeno in parte, e questo ha avuto come effetto più evidente e rilevante una tendenza ribassista nel valore delle valute. Trattandosi di “risorse digitali” completamente slegate dai contesti tradizionali, le criptovalute non sono comparabili a qualsiasi altra forma di “denaro” vero e proprio, che risultano invece “controllabili” anche nelle valutazioni dalle autorità. Bitcoin è stata la prima forma di criptovaluta e resta la più importante.

Bitcoin, se l’hai comprato hai fatto fortuna: ecco quanto vale oggi
Sviluppata nel primo decennio del secolo da uno sconosciuto programmatore che ancora oggi è noto solo tramite lo pseudonimo Satoshi Nakamoto, Bitcoin ha avuto una genesi ancora oggi parzialmente avvolta nel mistero, e per alcuni anni il funzionamento e quindi il valore è stato all’oscuro dalla maggior parte delle persone. Di fatto è una forma di valuta elettronica che si sviluppa attraverso il funzionamento una blockchain opportunamente “minata” da una serie di computer collegati sulla medesima rete: questi sviluppano le “monete” (token) attraverso un processo piuttosto lungo. Se nel 2009 un singolo token di Bitcoin, definito BTC aveva un valore decisamente irrisorio (pari a 0,00076 dollari statunitensi) il valore è sensibilmente cresciuto in pochi anni: l’anno successivo ha raggiunto i 10 centesimi di dollari e nel 2013 ha “sfondato” la soglia di 1000 dollari per singolo BTC. Tra alti e bassi Bitcoin ha iniziato a diventare popolare ed avendo un funzionamento concepito esclusivamente sulla richiesta del mercato che è in grado di influenzarne il valore: nel 2021 ha raggiunto il picco massimo “sfiorando” i 70 mila dollari, grazie alle influenze di vari fattori, anche se anche a causa della crisi energetica il valore ha subito un importante “crollo” fino agli attuali 19 mila dollari.
Considerato il valore di solo un decennio fa è comunque importante considerare il picco di valore che ha percepito qualsiasi investimento da allora fino ad oggi.