Se bevi caffè con il latte, questa è la reazione nel tuo organismo

Il caffellatte è la bevanda per eccellenza della tipica colazione italiana, sia che si scelga di berlo caldo che freddo, magari durante la stagione estiva, questa bevanda incontra i gusti di tanti e esalta una storia davvero curiosa. La leggenda, difatti, ci racconta che un frate cappuccino, tale Marco d’Aviano, durante la discussione tra l’impero austro-ungarico e l’impero Ottomano tra la fine del XVII secolo e gli inizi del XVIII, per persuadere le potenze europee a dare man forte agli austriaci contro l’invasore ottomano, avrebbe regolato il gusto troppo forte del caffè con del latte.

Fu allora chela bevanda che fu nominata kapuziner, ed è anche all’origine di quello che noi conosciamo come cappuccino. Il caffellatte, a differenza del cappuccino, viene servito in un bicchiere di vetro e può essere preparato con latte caldo o freddo a seconda della stagione. Al caffellatte, purtroppo, non sono legate particolari proprietà benefiche dimostrate scientificamente.

Se bevi caffè con il latte, questa è la reazione nel tuo organismo

Si tratta di una bevanda riempente ma non particolarmente densa di nutrienti; la principale vitamina presente al suo interno è la vitamina A, il cui livello dipende però dal latte impiegato per la preparazione. Tale vitamina esercita un’azione antiossidante molto importante per la vista e la pelle, ma il cappuccino non è di certo la sua primaria fonte di origine alimentare.

Lo stesso si può dire per il calcio arrecato dal latte con cui è preparato il cappuccino. Questo è un nutriente compagno di ossa e denti, ma il cappuccino non deve essere una delle sue fonti principali. Presente all’interno del caffellatte è il caffè espresso e il latte vaccino intero, fresco, sottoposto a montatura mediante processo di evaporazione. La voluminosità è pari a 250 ml. La ricetta vera e propria non ha bisogno di zucchero, cacao oppure spezie.

Per quanto riguarda, invece, i possibili effetti collaterali, si rammenta che l’assunzione di misure elevate di caffè può essere dannosa in caso di ansia, disturbi emorragici, alcuni problemi cardiovascolari, diabete, diarrea, sindrome del colon irritabile e glaucoma.

Infine il consumo di latte di vacca non è indicato in caso di intolleranza al lattosio o di allergia al latte. Quindi quando bevete questa bevanda state attenti e soprattutto non esagerate.