Glia acari pungono? Ecco tutta la verità che nessuno sapeva

Quello degli acari è un problema molto diffuso soprattutto per la nostra salute. Quelli più diffusi sono gli acari della polvere. Questi sono piccoli artropodi, cioè insetti dalle dimensioni microscopiche, appartenenti a diverse varietà.

I responsabili delle nostre allergie sono chiamati acari della polvere di casa, dato che vivono eternamente all’interno delle nostre abitazioni mentre noi neanche ce ne rendiamo conto.  Le dimensioni degli acari della polvere sono davvero minuscole: 1/4 di millimetro di grandezza.

Ciò significa che non sono percepibili ad occhio nudo ed è proprio per tale ragione che rappresentano un pericolo per la nostra salute. Da adulti possono vivere fino a 4 mesi. Mentre si sviluppano, le femmine possono deporre fino a 50 uova. Vengono considerati come una delle specie viventi più primitive al mondo, dato che riescono ad adattarsi ad ogni condizione climatica ed ambiente: piante, cuscini, materassi ecc.

La loro crescita avviene però in funzione delle condizioni ambientali e climatiche. Dentro alla stessa abitazione, ad esempio, una camera può avere una concentrazione più intensa rispetto alle altre. Non esiste neanche una temperatura che riesce ad ammazzare questi fastidiosi e sgraditi ospiti. Bisogna però tener presente che sotto i 16°C la loro vita si riduce circa del 75%. Questa tattica però non rientra tra i rimedi per eliminarli: è inutile fare scendere la temperatura, dato che sopravvivono anche a 0°C.

Glia acari pungono? Ecco tutta la verità che nessuno sapeva

Le punture di acari di solito sono inoffensive per l’uomo e generano soltanto prurito e arrossamento, ma in alcuni casi possono causare infezioni o allergie come asma e raffreddore, soprattutto quando non vengono trattate in maniera adeguata o quando si vive in un ambiente infestato.

Le più diffuse sono senza dubbio quelle causate, appunto, dall’acaro della polvere che non sono tanto dannose poiché provocano soltanto prurito e arrossamento.  Le punture di acari originano generalmente varie forme di dermatite pruriginosa e si presentano con un arrossamento della parte infetta, ma possono anche crearsi delle piccole bolle sulla pelle allorché l’acaro abbia depositato le uova. Nella maggior parte dei casi il prurito e il rossore non hanno gravi conseguenze e svaniscono nel giro di qualche ora.

Quando però il fastidio e l’arrossamento sono più intensi e resistono nel tempo, allora è possibile che il morso abbia procurato una dermatite. In questo caso rivolgetevi al vostro medico per ricevere le più precise considerazioni e cure.