Attenzione all’acidità di stomaco: se mangi questi frutti puoi stare male

Di acidità di stomaco ne soffre almeno la metà della popolazione. A prescindere dalle cause, l’alimentazione può essere la cura. Se mangi determinati frutti, puoi stare veramente male. Scopriamo quali sono.

Attenzione all’acidità di stomaco con questi frutti

Un bruciore di stomaco occasionale può capitare a tutti, basta mangiare un po’ di più! Esagerare con salatini, bevande gassate o cibi piccanti. In questi casi, il fastidio gastrico può essere intenso, ma in qualche ora potrebbe passare con un po’ di bicarbonato. 

La gastrite cronica provoca un malessere allo stomaco più intenso. Il bruciore tende a ripresentarsi spesso e non solo con pasti pesanti, ma anche a stomaco vuoto. Purtroppo le persone con questo problema evitano parecchi cibi e anche frutta, come gli agrumi e le banane che provocano acidità e pesantezza. 

Fortunatamente, le strategie per la prevenzione e la cura dell’acidità di stomaco e del dolore che l’accompagna non mancano: per stare meglio basta conoscerle e cominciare a seguirle per avere un miglioramento.

Come combattere l’acidità di stomaco

A riguardo, deve essere ben chiaro che qualunque sia l’origine del bruciore di stomaco, l’alimentazione è importante per curare queste sintomatologie. Inoltre, la possibilità di evitare acidità, dolore gastrico e sensazione di nausea dipende strettamente da cosa si mangia ogni giorno.

Per esempio, un po’ di buon senso nella valutazione degli alimenti da prediligere o da evitare in presenza di gastrite è, in genere, sufficiente a mettere al riparo dalla maggioranza dei mal di stomaco da acidità se non si sa la diagnosi. Mentre lo specialista, in genere, lo dovrebbe proprio specificare a chi ne soffre in maniera frequente. 

Non bisogna dimenticare che masticare lentamente e mangiare piano sono i primi passi per aiutare la digestione. Ecco alcuni consigli utili in fatto di alimentazione. 

Consigli d’alimentazione da seguire

I carboidrati che si assumono mangiando in cereali, pasta, patate e legumi, sono di per sé i principi nutritivi più facilmente digeribili in assoluto, per questo sono super consigliati.

Ma allo stesso tempo, non sono digeriti sempre con facilità perché contengono il glutine, come il grano e i suoi derivati, che possono causare un certo disagio a chi è intollerante, con nausea, bruciore o infiammazione.

Il mais e il farro possono mettere a dura prova la digestione, quando non sono cotti a sufficienza purtroppo possono fare male. Stessa cosa per i cereali integrali.
Inoltre, altre cose pesanti per lo stomaco sono burro, lardo, pancetta o formaggi fondenti, piccanti o fortemente speziati e a base di pomodori, peperoni, che stimolano la secrezione dei succhi gastrici.

Un’altra tipologia di carboidrati a rischio elevato sono i prodotti da forno che non sono per niente digeribili con uno stomaco delicato.

I prodotti da forno secchi, invece, contengono pochi grassi, quindi possono andare bene. Ma se sono troppo dolci o salati comunque bisogna non esagerare.

Inoltre se si soffre di bruciore di stomaco, gastrite o ulcera gastrica, si devono invece evitare tutte le spezie piccanti e irritanti e/o che stimolano la produzione di succhi gastrici come peperoncino, pepe, paprika e il curry piccante.