Nessuno lo sa ma esiste l’orario ideale per lavare il bucato: ecco quale e perché

Con l’aumento delle bollette, si cercano tutti i modi per risparmiare, anche non utilizzando gli elettrodomestici che abbiamo sempre usato (come la lavatrice per il bucato). Per risparmiare però possiamo non rinunciare alla lavatrice cercando di fare i lavaggi in orari specifici, così da risparmiare. Andiamo a vedere quali sono i consigli utili per risparmiare facendo la lavatrice in alcune fasce orarie.

Nessuno lo sa ma esiste l’orario ideale per lavare il bucato: ecco quale e perché

In specifici giorni della settimana è in certi orari c’è una crescita nella richiesta di energia elettrica da parte degli utenti. Proprio per questo motivo l’ARERA ha messo in atto un piano, in cui le giornate vengono divise in fasce e ognuna di queste ha il suo costo. Quindi alcuni orari hanno un costo maggiore rispetto ad un altro. Andiamo a vedere quali sono queste fasce.

Abbiamo per prima la fascia F1, tra il lunedì e il venerdì dalle 8 alle 19, è quella delle ore di punta. Successivamente troviamo la fascia F2  tra le 7-8 della mattina, 19-23 da lunedì a venerdì e 7-23 il sabato, festività escluse, è intermedia. C’è poi la fascia F3, 24-7 e 23-24 da lunedì a sabato, domenica e festivi tutte le ore della giornata è fuori dalle ore di punta. Per finire abbiamo la fascia F23 (o F2+F3) 19-8 tutti i giorni, il sabato e la domenica e i giorni festivi. Questa fascia comprende le ore incluse nelle fasce F2 e F3.

Il costo però dipende anche dal dal contratto di fornitura. Infatti, ci sono vari contratti che si possono sottoscrivere a secondo di quello che serve, in base alle proprie esigenze. Andiamo a vedere quali possono essere i possibili contratti.

Per primo abbiamo quello monorario, usato per chi usa tutta la giornata gli elettrodomestici. Con questo contratto si ha lo stesso costo di fornitura in tutte le fasce orarie.

Abbiamo poi il contratto biorario, utile pet chi utilizza la lavatrice per fare il bucato e gli elettrodomestici solo la sera. Infatti, i costi sono da F1 durante il giorno e da F2 o F3 la sera e nei weekend.

Per finire abbiamo quello multiorario, che ha tre fasce orarie. C’è la principale che ha costi più alti e va dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. Poi c’è l’intermedia, con cui si risparmia di più e che va dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 e il sabato dalle 7 alle 23. Per finire poi abbiamo il “fuori punta”, cioè quello più conveniente e comprende il consumo dal lunedì al sabato da 23 alle 7 e tutte le domeniche e i giorni festivi.