Bonus psicologo 2022: inizia il via alle domande, ecco la procedura

Arrivato finalmente il tanto atteso bonus psicologo, le domande si possono inviare dal 25/07 al 24/10 2022, ecco a chi spetta e come funziona tutta la procedura. Se ne è parlato dal 2021, di adottare questa misura per favorire il benessere psicologico delle persone ( adulti e adolescenti) che non possono permettersi le spese di una costante psicoterapia.

Come si invia la domanda per il bonus psicologo?

La domanda si presenta direttamente sul sito dell’Inps ed è necessario disporre delle credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi).

La procedura online è disponibile accedendo al servizio Contributo sessioni psicoterapia raggiungibile tramite home page del sito web dell’inps, seguendo il percorso: prestazioni e servizi. Per facilitare l’accesso, si può cominciare con digitare “P” nella pagina di ricerca oppure scrivere su google “Inps bonus psicologoco”

In alternativa al sito web, la domanda può essere presentata tramite il servizio di contact center multicanale,  da rete fissa gratuitamente al numero verde 803.164 oppure da rete mobile al numero 06.164164 che è a a pagamento.

La procedura con lo spid è molto semplice, si entra nel sito in pochissimi secondi poi

  • l’Istituto stesso accede ai vostri dati anagrafici
  • di seguito all’Isee e vi spiega come si divide l’importo della domanda in base all’importo
  • Poi bisogna leggere la normativa sulla privacy
  • Basta inviare la domanda
  • La risposta si avrà tramite email

Inoltre il richiedente può presentare domanda per se stesso o per conto di un soggetto minore d’età se genitore esercente la responsabilità genitoriale o tutore o affidatario. Il beneficio può essere richiesto anche  per conto di un soggetto interdetto, inabilitato o beneficiario dell’amministrazione di sostegno, rispettivamente dal tutore, dal curatore e dall’amministratore di sostegno.

A chi spetta?

Il beneficio è destinato ai cittadini con Isee non superiore ai 50mila euro. L’importo totale dell’aiuto dipende dalla situazione economica del beneficiario e prevede fino ad un massimo di 600 euro per ogni persona. Ecco come sono divisi gli importi:

  • per chi ha Isee inferiore a 15.000 euro, sono previsti 50€ a seduta fino a 600 euro complessivi.
  • Per chi ha un Isee tra 15.000 e 30.000 euro il massimo è di 400 euro
  • Superiore a 30.000, si hanno 200 euro.

Le graduatorie si faranno dopo il termine ultimo dell’invio della domanda, ossia il 24 ottobre. Le risorse disponibili saranno distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza.

Con l’erogazione si partirà da chi ha il reddito più basso e ha inviato prima la domanda.  La risorsa stanziata è pari a 10 milioni, per una popolazione di 16mila persone non è molto consistente. Si spera quindi che le regioni facciano un buon lavoro e che le persone più bisognose aventi diritto possano riceverlo. Poi ogni professionista della regione può scegliere se aderire o meno e la persona dovrà scegliere tra quelli disponibili in base a regione e provincia.