Febbre del Nilo in Italia: ecco come riconoscere i sintomi

Negli ultimi giorni si registrano casi di positività della Febbre del Nilo in Italia, con almeno  due vittime.  I due casi sono stati rinvenuti  in Piemonte, uno in provincia di Novara e uno in quella di Vercelli e la seconda vittima in Veneto, in provincia di Padova. Poi da ieri Gubbio e Narni.

Bisogna fare attenzione a questa malattia e riconoscere in tempo i sintomi. Ecco come fare

La Febbre del Nilo: come riconoscere in tempo i sintomi

La febbre del Nilo è conosciuta anche con il nome di West Nile ed è una malattia infettiva che si prende dal morso di una zanzara, soprattutto in estate. La maggior parte dei casi rinvenuti sono privi di sintomatologia e quindi non c’è bisogno di preoccuparsi molto.

In alcuni casi, invece, può provocare dei sintomi influenzali che passano in pochi giorni e non lascia gravi problemi alla salute. Ci sono però alcuni casi dimostrati in cui questo virus può scoppiare in forme neurologiche molto gravi; è deceduto un anziano di 77 anni, affetto da più patologie, ricoverato con un quadro di encefalite da West Nile.

L’altra vittima è uomo di 88 anni residente a Copparo (Ferrara), deceduto nell’Ospedale di Cona, per una grave forma di encefalite riconducibile allo stesso virus. Il caso confermato è stato comunicato all’Ausl di Ferrara, che ha subito attivato l’indagine epidemiologica.

La storia della Febbre del Nilo

Il primo focolaio di febbre del Nilo fece la sua comparsa nel 1998 mentre oggi si registrano dei casi quasi ogni anno. I sintomi, come abbiamo già indicato sono simili a un’influenza. Si manifestano in particolare:

  • sintomi di debolezza e stanchezza generalizzata
  • mal di gola
  • tosse e raffreddore
  • mal di testa
  • poca linea di febbre.

In alcuni casi invece:

  • forti dolori muscolari e articolari
  • irrigidimento
  • forte cefalea
  • nausea e vomito
  • eruzione cutanea nella parte colpita dalla zanzara
  • linfonodi ingrassati

Questi sintomi possono durare alcuni giorni nei casi più comuni si possono avere problemi anche in futuro.  I casi più gravi invece presentano problemi neurologici di grave entità come le encefaliti. Se la persona ha patologie pregresse può arrivare anche alla morte!

Come riconoscere l’encefalite da questo virus

Per capire se si ha l’encefalite o meglio se dipende dalla presenza di questo virus. Bisogna innanzitutto sapere i sintomi riconducibili a questa malattia:

  • mal di testa e febbre alta
  • spasmi muscolari
  • confusione e perdita di memoria
  • irrigidimento dei muscoli facciali

L’unico modo per sapere se abbiamo contratto la febbre del Nilo è quello di eseguire un test di laboratorio in grado di riscontrare la presenza di anticorpi. Ad oggi non esiste un rimedio specifico o un vaccino per evitare il contagio. Se si presentano sintomi gravi si consiglia di andare in ospedale subito, ma meglio stare alla larga dalle zanzare.