Talea di rosa: ecco come coltivarla e trattarla nel mese di agosto

La rosa e tra i fiori più eleganti che ci siano. Da sempre simbolo anche dell’amore e da profumo pregiato che arricchisce il nostro giardino e le nostre case. Le talee di rose sono il miglior modo per conservare questi fiori magnifici, specialmente nei mesi caldi come agosto. Oggi vedremo come preparare una talea di rose. Ottobre è il mese più buono per procedere con le talee dei rosai che piacciono, con una buona possibilità che attecchiscano.

Questo farà in modo che ad agosto le talee arrivino del tutto protette e fresche.

Talea di rosa: ecco come coltivarla e trattarla nel mese di agosto

Scegliete rami dell’anno, se possibileprovenienti dalla base del rosaio, attenzione a non prendere un succhione, o un ramo secondario prendendone l’apice. Ciascunatalea deve essere lunga almeno 40 cm, quindi a un ramo prelevato da un rosaio a cespuglio coincide una singola talea. Solamente nel caso di talee di rampicanti o sarmentosi è possibile frazionarle in due o più pezzi senza ovviamente capovolgerli.

La talea di apice deve esibire, 2-3 cm sopra il taglio, un nodo con la gemma. Prima di muoversi è possibile bagnare la base della talea nella polvere di ormone radicante, che però sui rosai non genera grandi differenze rispetto alle talee non trattate con l’ormone. Inserite poi le talee per almeno 10 cm in un vasetto comprendente metà sabbia e metà torba lievemente inumidite, difatti devono rimanere sempre appena umide. Il vasetto sarà di 18 cm di diametro per una singola talea, di 24 per tre e via salendo. Collocate i vasetti all’aperto, in un punto luminoso ma non sopraggiunto dai raggi solari, né dalle intemperie.

Qui devono stare per tutto l’inverno. In marzo-aprile l’emissione delle foglioline non deve far gioire troppo, perché a volte può succedere che entro giugno la talea sfioriscadefinitivamente. Viceversa, se non c’è fogliazione entro giugno, le talee non hanno prosperato. In presenza delle prime foglie, non smettete di tenere i vasetti nella medesima posizione e specialmente mantenete continua l’umidità del substrato.

In agosto potrete muoverli in un punto esposto al sole per mezza giornata (non al mezzogiorno) e alla pioggia. Se la nuova piantina è ben maturata, in ottobre potrete trapiantarla a dimora in piena terra o in vaso, o dividere le talee multiple.