Nidi di piccione: ecco come evitarli nel tuo balcone

I piccioni in città provocano molto disagio, invadono e sporcano le piazze, i marciapiedi, le panchine. Se si vive in città, specialmente nei centri storici, è possibile ritrovare dei piccioni nei balconi, sulle verande o sui tetti. Il problema spunta quando il piccione nidifica nelle zone visitate spesso dall’uomo, moltiplicandosi pericolosamente.

Correre ai ripari velocemente è obbligatorio per ristabilire l’igiene e la serenità degli spazi all’aperto, rivolgendosi a esperti del settore che provvedono all’allontanamento piccioni. Imprese delimitate nella disinfestazione piccioni operano con serietà e competenza, mettendo in pratica le misure giuste per affrontare l’invasione, pericolosa anche per la salute dell’uomo.

Oggi però vedremo dei metodi naturali che possiamo attuare noi per poter allontanare questi volatili dai nostri balconi.

Nidi di piccione: ecco come evitarli nel tuo balcone

Le superfici riflettenti sono un ottimo dissuasivo per i piccioni, specialmente quelli che possono sfruttare il movimento del vento. Agli uccelli, in generale, non attirano i bagliori luminosi. Gli occhi degli uccelli reagiscono all’effetto prisma, lasciandoli disorientati. La cosa buona è che siffatto principio può essere riprodotto con una varietà di cose che abbiamo già in casa o che costano pochissimo. Per esempio, i vecchi sono ottimi CD, questo per via della loro superficie lucida, così come gli specchi o altri oggetti con le stesse peculiarità, possono essere d’aiuto per scacciare i piccioni, in quanto i riflessi luminosi che essi generano sono ritenuti in grado di impaurire i volatili.

È per questo motivo che i vecchi CD vengono usati certe volte anche come spaventapasseri. Uno dei possibili usi diversidell’alluminio o carta stagnola sta nello sfruttarla, appunto, come superficie riflettente ritenuta ideale ad allontanare i piccioni dal balcone. Delle strisce di carta stagnola potrebbero, ad esempio, essere arrotolate attorno alla ringhiera del balcone, o essere collocate sul davanzale.  Con lo stesso principio anche utilizzare la carta dell’uovo di Pasqua tagliando striscioline sottili da incollare sulla ringhiera dalla parte in alluminio può essere un gran bel trucco da verificare a costo zero.

L’ultima alternativa alla carta stagnola trovabile in commercio è costituita da un nastro riflettente dalla superficie variabile, che a contatto con la luce del sole può essere in grado di generare dei bagliori che dissuaderanno i piccioni dall’avvicinarsi.

Ecco quindi come poter allontanare i piccioni in maniera naturale così da evitare che possano annidarsi sui nostri balconi.