Questi gioielli antichi sono tra i più rari in circolazione

Fin da epoche molto remote gli esseri umani hanno compreso l’utilità pratica ma anche artistica di creare oggetti estetici con risorse rare e preziose, e anche se il concetto di gioiello è addirittura risalente alla Preistoria. Con la scoperta e la raffinazione dei primi metalli, questi sono stati utilizzati sia per sviluppare oggetti “sfazosi” e dotati di grande potere economico ma anche “sociale”, sia per sviluppare oggetti utilizzabili come investimento, “ruolo” che hanno mantenuto fino ad oggi. Infatti i gioielli, in particolar modo tra il 19° ed il 20° secolo sono stati spesso acquistati proprio per sviluppare una sorta di “eredità” ma anche per fornire ai propri discendenti una forma di bene tangibile.

Questi gioielli antichi sono tra i più rari in circolazione

La definizione gioielli antichi in realtà molto spesso fa riferimento ad esemplari sviluppati proprio dalla metà del 19° secolo, ossia dopo la seconda rivoluzione industriale che ha ridefinito il concetti artistici ed economici, ed ha portato anche alla nascita di molti brand famosi legati al mondo gioielliera.

Il mercato di questi oggetti è sempre florido, ma gli esemplari di maggior valore non sono necessariamente quelli con la maggior presenza di metalli puri e pietre preziose.

Sebbene questi fattori influiscono comunque molto, non sono quelli più influenti, ma viene valutata anche la tipologia e la cura della manifattura impiegata, lo stile artistico adottato e anche una serie di fattori che è legata profondamente allo status ed alla rarità di un esemplare.

Anche oggetti di piccole dimensioni, se presentano caratteristiche uniche, ad esempio sigle, marche o griffe particolari possono essere molto interessanti dal punto di vista del valore economico, in generale un gioiello di valore è quello che racchiude le seguenti caratteristiche.

  • Esemplari rari, riconoscibili da numeri di serie che denotano una quantità limitata di “pezzi”.
  • Qualità dei metalli preziosi espressa tramite millesimi (argento) o caratura (oro, platino).
  • Presenta eventuale di “firme” di brand famosi.
  • Qualità delle finiture.
  • Presenza di gemme dalla purezza elevata.

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