L’incidenza e l’importanza di Bitcoin nel mondo della finanza globale sembra aver subito una sorta di battuta d’arresto a causa di diverse dinamiche e problematiche che hanno coinvolto tutte le criptovalute, dopo due anni di cospicuo aumento del valore economico che ha sicuramente fatto interessare migliaia di investitori, piccoli ma anche grandi. Bitcoin è considerabile la capostipite tra le valute basate su crittografia, essendo stata la prima a trovare applicazione effettiva alla fine del primo decennio degli anni 2000, anche se ancora oggi la principale Crypto tende a dividere molto i giudizi. Qual è l’attuale “stato di salute” di Bitcoin?
Bitcoin, quale sarà il suo valore il prossimo mese? Ecco le previsioni
Non verdissimo a dire il vero, a causa di una molteplice tipologia di eventi che a partire dall’inizio del 2022 ha influenzato il contesto crypto. La problematica legata all’energia, che ha portato gli investitori a “direzionare” i propri investimenti su categorie di risorse più stabili, ma anche una tendenza di “disaffezione” nei confronti di tutte le criptovalute.
Bitcoin inoltre sta manifestando una certa difficoltà nell’adattarsi ai diversi utilizzi che invece risultano “normali” per crypto più recenti, e tutte queste ragioni insieme (ne esistono molte altre ma per semplificazione, consideriamo quelle citate come le “principali” hanno portato ad un valore al ribasso di Bitcoin che da diverse settimane non riesce a “schiodarsi” dalla soglia di 21 mila dollari, dopo aver sfiorato i 70 mila circa un anno fa.
Attualmente la tendenza non sembra lontana dalla definizione di “stallo” che indica perfettamente la condizione di Bitcoin. E’ il momento di acquistare, approfittando del calo, e sperando in un rilancio oppure quello attuale è il preludio di un nuovo calo? Gli analisti non sono concordi anche in virtù di una certa volatilità delle valutazioni, ma sono in molti ad auspicare entro la fine del 2022 un rilancio graduale ma costante fino a 30 mila dollari entro dicembre.