Se abiti in una casa antica, ecco le 3 cose che dovresti ristrutturare

Ristrutturare una casa vecchia non è per nulla semplice, bisogna considerare vari aspetti. Oggi vedremo anche 3 cose che andrebbero ristrutturare in una casa antica. Lo stato di conservazione dell’edificio grava sulla spesa che dovrai combattere per ristrutturarlo. Ecco perché è fondamentale la verifica preliminare e la pianificazione dei lavori nei minimi dettagli.

Se abiti in una casa antica, ecco le 3 cose che dovresti ristrutturare

Uno degli aspetti più rilevanti quando si procede alla ristrutturazione di una casa è stimare l’umidità. Le case antiche hanno muri parecchio spessi e quindi l’umidità si può mostrare alla base delle pareti o anche nel sottotetto, magari anche per infiltrazioni dall’alto. Ci potrebbero essere anche delle perdite d’acqua, particolarmente in cucina e nei bagni. Altri ambienti che possono essere umidi sono i magazzini, le cantine e i box e per questo si ispeziona anche il ricircolo d’aria e la dimensione delle finestre. Vediamo adesso 3 parti importantissime da ristrutturare.

Partiamo col tetto. Sul tetto si realizzano lavori di manutenzione, restauro del manto, isolamento, ad esempio appoggiando dell’isolante sull’estradosso dell’ultimo solaio prima della copertura. Un tetto da rifare è anche l’opportunità per installare un impianto fotovoltaico, sfruttando gli incentivi statali. Anche in tale caso il risparmio di energia soccorrerà nell’abbattere le spese dell’energia elettrica. Passiamo al restauro dell’impianto elettrico che deve essere disposto alla disposizione dei mobili.

Infatti devi conoscere in anticipo dove disporrai gli arredi, così saprai dove servono prese e interruttori, lampadari, faretti e punti luce. Ad esempio i faretti potrebbero richiedere l’intervento di un controsoffitto. All’impianto elettrico si unisce l’impianto idraulico, che in un certo modo potrebbe interessare quello del riscaldamento, questo se centralizzato e collegato ai termosifoni.

Infine, l’elemento forse più considerevole quando decidi di ristrutturare una casa vecchia è il pavimento, perché da lì fluisce lo stile della casa. Va precedentemente stimato lo stato di mantenimento del pavimento originale, poi si avanza alla manutenzione del pavimento esistente o anche alla sua ristrutturazione. Molteplici sono le opzioni, tra cotto, ceramica, marmo, parquet, resina.

La scelta dipende da ragioni estetiche, ma anche tecniche, ad esempio le caratteristiche del massetto, lo spessore delle piastrelle. È considerevole interfacciarsi e consigliarsi con l’impresa edile, che saprà guidarti su un pavimento che perdurerà per numerosi anni.