Attenzione a mangiare finocchio: ecco cosa può accadere

Il finocchio è uno degli alimenti più salutari che ci sia: consigliato pressoché in tutte le diete, ha ottime proprietà nutritive ed organolettiche. In due parole: fa bene. Sono inoltre uno degli alimenti che induce più rapidamente il senso di sazietà.

Per questo vengono ritenuti fondamentali soprattutto nelle diete ipocaloriche: oltre a far bene, inducono quel senso di pienezza che aiuta la persone a non mangiare altro o a prolungare il tempo in cui si ingerisce il pasto. Per questo molte persone ne mangiano davvero moltissimo. Esistono delle controindicazioni e delle cose a cui fare attenzione?

Attenzione a mangiare finocchio: ecco perché

Il finocchio non ha particolari controindicazioni. Anzi, la sua composizione al 90% di acqua lo rende a bassissimo contenuto calorico. Possiede buone quantità di minerali come potassio, calcio e fosforo. Può contribuire all’apporto di vitamine (A, C e B) e all’assunzione di flavonoidi, sostanze che assieme ai fitoestrogeni fungono da equilibratori dei livelli ormonali femminili.

L’attenzione va posta particolarmente in tre occasioni. La prima, quella potenzialmente più pericolosa per la salute, è l’abuso di decotti a base di semi di finocchio. All’interno del seme è infatti presente una sostanza, l’estragolo, che è definita cancerogena dall’INRAN. Ma gli effetti potenzialmente pericolosi, come abbiamo detto, sono possibili solo con un uso davvero eccessivo di questi decotti.

L’altra piccola attenzione che si deve avere è la possibilità che si sia allergici o intolleranti ai semi di finocchio, oppure che si sia particolarmente soggetti alle irritazioni intestinali causate dalle fibre. Queste possono insorgere, sempre se si ingerisce una quantità eccessiva di finocchio. Infine, è noto che il finocchio abbia anche un effetto fotosensibilizzante: non mangiatene troppo in spiaggia o nei periodi estivi se siete soggetti a scottature e irritazioni cutanee per il contatto prolungato con il sole.