Bonus Busta paga 2024: chi può riceverlo, come funziona, a quanto ammonta

La busta paga viene utilizzata come “modello” per definire la ricchezza definita di un contesto economico, in quanto costituisce una forma di “media” considerata e percepita come naturale e tradiziona, in quanto secondo l’immaginario comune questo documento evidenzia la capacità salariale della popolazione italiana. Sotto vari punti di vista questo è contestabile ma essendo la nazione italiana contraddistinta da un contesto di lavoratori dipendenti anche i vari bonus in busta paga, sono concepiti in modo tale da essere riconosciuti, e anche per il 2024 sono previste alcune agevolazioni.

Si tratta di una forma di terminologia molto “generica”, spesso applicata a contesti di aiuti economici ma anche di riduzione delle imposte.

Per il prossimo anno sono previste numerose forme di agevolazioni economiche per varie fasce di lavoratori, in particolare attraverso il taglio del cuneo fiscale.

Bonus Busta paga 2024: chi può riceverlo, come funziona, a quanto ammonta

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Confermata anche per il prossimo anno, questa “mossa” specifica risulta essere qualcosa di assolutamente inerente al contesto generale del lavoro nel nostro paese: per taglio del cuneo fiscale si fa riferimento ad una manovra da parte dello stato, generalmente operata dal governo di turno, che riduce parte delle imposte legate al mondo del lavoro nei confronti dei dipendenti, in questo modo, a fronte di una riduzione spesso applicata in percentuale,

Questa è stata modificata, essendo stato il cuneo fiscale introdotto nuovamente dal governo Draghi in poi, in modo specifico per alleggerire il contesto problematico fatto di varie evidenze come l’inflazione e le crisi energetiche.

Questa forma di agevolazione sarà applicata in automatico sulle buste paga fino a 35 mila euro annui, per ogni forma di dipendenti legati al lavoro pubblico e privato, mentre figure come i titolari di partita IVA.

Nello specifico il taglio al cuneo fiscale sarà del 6 per cento per le retribuzioni imponibili per i redditi, fino a 2.692 euro ed il 7 per cento per i redditi fino a  1.923 euro.

Calcolando una media “in prospettiva” si tratta di un guadagno attraverso il bonus di questo tipo, che non dovrebbe essere diverso da circa 50 euro al mese per chiunque percepisca un reddito fino a 1000 euro, cifra che sale tra i 70 e gli 80 euro per coloro che percepiscono fino a 1500 euro al mese.

Poco meno di 90 per coloro che percepiscono 2000 euro fino ad un aumento fino a 120 euro per i titolari di redditi di 35.000 euro annui. Questa bozza della legge di bilancio sarà ratificata entro la fine del 2023 e sarà valida per il prossimo anno.