Contagi in aumento, rischio riapertura delle scuole, il ministro Azzolina rassicura

Il sostanziale aumento dei contagi spaventa il governo, che ha già preso qualche contromisura relativa alle discoteche, considerati i principali centri di assembramento, visto che gli esercizi di questo genere sono stati prima limitati nella capienza e poi chiusi fino al prossimo 7 settembre, il tutto per arginare la curva di contagi che potrebbe aumentare.

Rischio riapertura scuole

I provvendimenti che vedono anche l’obbligo di usare le mascherine all’aperto nei luoghi dove tendono a svilupparsi assembramenti sono stati adottati anche per permettere la normale riapetura delle scuole, argomento già fortemente discusso nelle scorse settimane.
A dare l’allarme era stato Walter Ricciardi, professore di Igiene dell’Università Cattolica e consulente del ministero della Salute durante la trasmissione di Rai 3 Agorà che aveva fortemente messo in dubbio l’effettiva possibilità sia dell’inizio delle lezioni nonchè quelle delle elezioni, programmate per il 20 e 21 settembre. La ministra Lucia Azzolina ha da subito garantito che non vi sarà alcun problema per le date programmate: “Nessun rischio per l’apertura dell’anno scolastico“.

Il chiarimento

Ricciardi ha infatti specificato che i suoi dubbi erano riferiti ad altri paesi, ma ha ricordato che è opportuno non abbassare la guardia, specie che ora il virus è mutato e si è abbassata l’età media degli infetti, diventando così meno pericoloso ma più contagioso: “A maggior ragione – ha specificato Ricciardi – si potrà votare se tutte le fasce di età, specie quella tra i 20 e i 40 anni, rimodificano positivamente i propri comportamenti. Se questo viene fatto, sicuramente si potrà andare a votare e riprendere la scuola. Se invece questo non succede e la circolazione del virus riaumenta, ci troveremo nelle condizioni, come in altri Paesi, in cui queste attività sono messe a rischio. Speriamo di no”.
Il Commissario Straordinario dell’emergenza Covid-19 ha dichiarato recentemente che la riapertura delle scuole è necessaria non solo per il fine altissimo dell’istruzione ma anche perché è il primo ritorno collettivo alla normalità.